Situazione mascherine chirurgiche – aggiornamento

Pubblichiamo, come aggiornamento sulla “situazione mascherine”, un estratto di intervista alla Presidente di Federfarma Lombardia:
Mascherine a 61 centesimi: è caos tra tipologie e tempistiche
«Le farmacie sono in attesa di risposte. Quali sono i tipi di mascherine chirurgiche che hanno il prezzo di 61 centesimi? Quali i relativi certificati necessari?». A oggi, «i cittadini ci chiedono mascherine a 50 centesimi, perché nessuno ha spiegato che l’Iva non è ancora stata eliminata». Così come non è stata fatta chiarezza sui tempi: «La produzione a cui fa riferimento il Commissario ha dei tempi tecnici. Sarebbe stato impensabile trovare tali mascherine dal 2 maggio e questo andava detto».
Per quanto riguarda l’approvvigionamento «da parte dello Stato» si legge in un articolo di ieri di Repubblica dal titolo “Mai arrivate nei negozi”. Ecco perché sono introvabili le mascherine a 50 cent”, «in un primo momento il Commissario ha puntato sul duplice binario acquisti diretti/gara Consip, ed entrambi si sono dimostrati insufficienti. Ha poi virato sul coinvolgimento del Comparto industriale della Moda col sogno della produzione autarchica». Mentre per quanto riguarda le mascherine «con autocertificazione» l’Istituto «superiore di sanità che deve autorizzarle non riesce ad evadere le pratiche. All’Iss risultano pervenute sinora 968 richieste: di queste solo 46 hanno avuto l’ok alla commercializzazione, 391 sono in attesa di documentazione da parte delle aziende, 84 sono inevase». Mentre per quanto riguarda le «mascherine che Arcuri si è impegnato a rendere disponibili», dal «commissariamento confermano: ci vorranno ancora un paio di giorni per cominciare la distribuzione».

Per chi non ha voglia di approfondire i passaggi burocratici, vi semplifichiamo chiedendovi solo pazienza. Verrete avvisati quando avremo le mascherine in farmacia.
Vi ringraziamo per la pazienza.
La vostra Farmacia